Cosa può fare l'osteopatia per il bruxismo
Il bruxismo è definito come un’attività motoria caratterizzata da serramento e digrignamento dei denti durante la notte, abitualmente associata a micro-risvegli e accompagnata generalmente da rumori dovuti allo sfregamento dei denti.
Può essere considerato come un disturbo del sonno legato sia ad uno stato emotivo sia a diverse patologie, caratterizzato da un disturbo del movimento della mandibola che va a compromettere la qualità del sonno stesso e l’apparato masticatorio.
Esiste però anche un digrignamento diurno considerato idiopatico.
I sintomi possono essere svariati:
- dolore alla masticazione e ai muscoli cervicale
- mal di testa
- denti ipersensibili
- attiva mobilità dei denti
- stanchezza dovuta alla scarsa qualità del sonno.
Cosa fa l’osteopata se, dopo un’attenta anamnesi, si trova un paziente che bruxa?
Tra le varie tecniche l’osteopata andrà a manipolare tutta la muscolatura masticatoria, andando a ridurne l’ipertono, la regione cervicale e i tessuti molli suboccipitali per attenuare il tono simpatico.